Dai cavalli alle opere che i tuoi suoceri non capiranno mai passando per cianfrusaglie varie
L’arte è stata il primo grande social network che la civiltà moderna post dinosauri abbia mai usato senza avere la minima idea di cosa volesse dire il termine social network (un po’ come mia nonna tutt’oggi).
La scultura e la pittura sono nate per descrivere e raffigurare scene in cui i soggetti erano intenti a fare cose nella loro vita quotidiana, non importa fossero re, principi, papi vari o conti tutti desideravano “postare” nelle sconfinate pareti delle loro regge o castelli un frammento della propria vita o quella di qualcun altro (un po’ come noi avevamo in cameretta il poster di Pulp Fiction o ancor peggio dei Backstreet Boys). Non essendoci ancora per ovvi motivi l’I-Phone o le più datate polaroid, questi mecenati dall’ego ingombrante si servivano di abilissimi artisti per raffigurare epiche scene realizzate nei minimi dettagli o almeno questo accadeva dopo che la prospettiva fu scoperta: prima i dipinti assomigliavano ad una corsa sulla 91 nell’ora di punta.
Ma allora perché dai quadri con più oro addosso che un pappone di New York siamo arrivati al gabinetto d’oro all’interno di uno dei musei più famosi della stessa città del pappone?
Colpa o merito degli impressionisti…..Ma ne parleremo nella prossima puntata!