Se sei in fissa con i manga e la tua stanza da letto assomiglia a una fumetteria piena di action figure allora non puoi non conoscere l’artista giapponese più famoso del web!
Murakami è l’anello di congiunzione definitivo tra il mondo nerd e la mondanità: davanti alle opere dell’artista un qualsiasi giocatore di Magic potrebbe ritrovarsi spalla a spalla con una fashion blogger qualunque, un evento assai raro che deve il merito alla versatilità e allo stile dell’artista.
Quindi dopo aver scoperto che Murakami potrebbe essere l’arma segreta di seduzione per invitare a uscire in DM quella biondina carina che non ti fila manco di striscio, analizziamo cosa c’è dietro l’Hype dell’artista nipponico!
Classe 1962, l’artista che fin da piccolo aveva una vera e propria ossessione per i manga è riuscito a portare nel mondo blasonato ma fino a quel momento molto classico e impostato dell’arte orientale quell’immaginario sperimentale fatto di occhi enormi e colori accesi.
L’universo raccontato da Murakami nelle sue opere è un trip degno di Woodstock che comprende tantissimi fiori, simpatici demoni, piante, funghi, nuvole, animaletti non ben definiti, teschietti e tutto ciò che la cultura POP giapponese può offrire sotto forma di cartone animato: quello di Murakami è il sogno colorato di un bambino che si addormenta davanti ai Teletubbies!
La svolta super pop dell’artista che l’ha reso una icona mondiale è arrivata con le innumerevoli collaborazioni con i più svariati brand: dalle coloratissime borse di Luis Vuitton, alle collabo con Supreme, Vans, Virgil Abloh e artisti del calibro di Kanye West, Pharrel Williams, Billie Eilish e J Balvin.
Takashi Murakami che conta ormai più di 30 anni di carriera ha esposto la sua arte praticamente in tutti i musei più cool del mondo ma la sua mostra più leggendaria è sicuramente quella che si è tenuta nel 2010 nella Reggia di Versailles, puoi vedere delle foto qui!
Se ti trovi in un museo e fissando un quadro ti chiedi se hai accidentalmente assunto un acido stai tranquillo, probabilmente sei solo davanti a una delle sue tele!
Murakami incarna a pieno il concetto di Factory già visto precedentemente con l’illustre Warhol e come il vecchio Andy anche Takashi ha la sua “fabbrica” che si chiama KaiKai Kiki, un luogo dove i talenti emergenti giapponesi possono studiare e sperimentare l’arte.
L’artista a ribadir il suo spirito da mecenate ha inoltre fondato la Geisai, Fiera d’Arte che permette agli artisti giapponesi di esporre le proprie opere in giro per il mondo.
Se ti è venuta voglia di iniziare a fare il collezionista d’arte puoi sbirciare i nostri quadri qui!